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ribassare l'accordatura
con ribassare l'accordatura qui intenderemo accordare in qualsiasi accordatura più "bassa" dello standard A=440Hz. c'è sempre un po' di confusione riguardo spessore delle corde, accordatura, intonazione, action ecc. la prima cosa da dire è che variando l'accordatura non si deve ritoccare l'intonazione. l'intonazione la si regola esclusivamente nel momento in cui si cambia lo spessore delle corde o l'action è oltre a una certa misura (che non è mai precisa, ma diciamo alterata oltre il millimetro, a occhio, sia in alto che in basso). un'accordatura, con corde standard, più bassa farà automaticamente diminuire la tensione che le corde applicano al manico, il quale spesso cambia la sua curvatura e sempre in back-bow, cioè verso il basso guardando la chitarra sdraiata a faccia in sù. ma procediamo con ordine e vediamo l'esempio tipico, cioè il passaggio dell'accordatura da standard Mi a Re su chitarra con Floyd Rose e corde 10/46, lo spessore minimo da usare in questi casi. evitiamo le 09, in quanto essendo più sottili tendono a "slabbrare" di più, frustando sui tasti in maniera spesso insopportabile.
attrezzi
- chiave a brugola, o a pipa
- accordatore
1
troviamo un oggetto che abbia uno spessore tale da poter essere infilato sotto
la coda del ponte per mantenerlo in posizione. generalmente può andare
bene una gomma da cancellare, una batteria da 1.5V o un tappo da bottiglia di
plastica. una volta trovato lo spessore giusto, e dopo esserci accertati che
il ponte non si può inclinare all'indietro, apriamo i dadi del
capotasto bloccacorde.
2
scordiamo le corde di 1 tono (in questo caso è solo un esempio, ma vale
anche per altre accordature), e lasciamo assestare il manico con questa nuova
(minore) tensione, per qualche minuto, o meglio qualche decina di minuti. dopodichè
passiamo al punto 3.
3
col solito metodo del primo/ultimo tasto controlliamo se la curvatura del manico
ha subìto variazioni. quindi premiamo la corda del Mi basso contemporaneamente
al primo e ultimo tasto, poi guardiamo quanto spazio rimane tra il sotto della
corda premuta e la sommità dei tasti a metà manico, circa in zona
8-10mo tasto. non c'è una misura precisa, su nessuna chitarra, ma diciamo
che un buon arco regolare lascia una distanza non superiore a circa 0.5mm. teniamo
sott'occhio qualcosa di millimetro come riferimento. insomma diciamo che la
corda non deve toccare tutti i tasti, deve appena muoversi, giusto un capello
d'aria tra essa e i tasti.
se tra il sotto della corda e la sommità dei tasti c'è visibilmente
più di 0.5mm, con la apposita chiave a brugola (o chiave a pipa) diamo
circa 1/6 di giro in senso orario. lasciamo assestare qualche minuto e ricontrolliamo.
se invece tra il sotto della corda e la sommità dei tasti non c'è
aria, con la brugola diamo al truss-rod circa 1/6 di giro in senso anti-orario.
lasciamo assestare qualche minuto, dopodichè ricontrolliamo. non c'è
una regola dogmatica per stabilire quale sia la giusta curvatura per un manico,
diciamo che quando otteniamo l'action desiderata senza frustamenti degni
di nota, a quel punto non dobbiamo preoccuparci. in fondo la curvatura del manico
serve proprio a questo. una volta ottenuta la giusta curvatura del manico passiamo
al punto 4.
4
a questo punto ci troviamo con l'accordatura desiderata e il manico con la giusta
curvatura, non ci resta che trovare il giusto equilibrio tra la nuova tensione
delle corde e la controtensione delle molle. quindi appoggiamo la chitarra di
lato sul piano, mentre con un dito della mano sinistra pizzichiamo una corda
a vuoto a piacere e teniamo d'occhio l'accordatore, con l'altra mano svitiamo
poco a poco le due viti della piastra delle molle, fin quando il pitch della
corda che suoniamo a vuoto non scende di qualche cent. in questo modo, apparentemente
poco professionale, riusciamo a capire esattamente il momento in cui il ponte
smette di fare affidamento sullo spessore che gli abbiamo infilato sotto la
coda, ovvero il momento in cui esso rimane sospeso tra tensione delle corde
e controtensione delle molle. ma non temiamo, l'accordatura non sarà
variata se non di qualche cent, facilmente recuperabili, l'action è rimasta
invariata e la curvatura del manico pure. a questo punto non rimane che stirare
bene le corde, chiudere il bloccacorde e testare la leva.
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